Salvare il salvabile dopo la ‘follia’ della Tintoretto demolita

Nella polemica  sui nuovi alloggi in zona Tintoretto vedo il classico … scaricabarile tra Centrodestra e Centrosinistra. Immagino che in questa vicenda, che risale al 1997/98, se ne capisca un gran poco tra torti e ragioni. Nell’epilogo negativo che si profila non si salva nessuno. Perché il tutto nasce da due errori. Da una “follia amministrativa”. L’uno del Centrodestra, l’altro del Centrosinistra. Ma per capire questo brutto colpo di coda, va considerata la sua testa!
La Giunta Corsini, con il sottoscritto Assessore alla Casa, presenta nel’97 in Regione tre progetti; Residence Prealpino, Quartiere Mazzucchelli e Torri Tintoretto-Cimabue. I primi due vanno  in porto. Il terzo pure, ma… sulla carta, con l’impegno serio di due Assessori regionali, Piero Borghini e Mario Scotti. Con uno stanziamento di 20 mln per la riqualificazione delle due Torri. Pochi mesi dopo in Loggia  vince il Sindaco Paroli che prevede l’abbattimento delle Torri, senza alcun progetto concreto, se non la polemica verso  il S. Polo Nuovo di Bazoli e Benevolo. Intanto perdiamo i 20 mln che vanno alla Sindaca Moratti! Nei 5 anni del Centrodestra un nulla di fatto.


quibrescia.it

https://www.quibrescia.it/lettere/2024/04/11/torre-tintoretto-salvare-il-salvabile-dopo-la-follia-della-demolizione/693592/

bsnews.it

https://bsnews.it/2024/04/11/salvare-salvabile-tintoretto-demolita-bragaglio/

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