Bragaglio: Errori in passato e TPL debole. 31 10 20 (BsOggi) di Mauro Zappa

"ERRORI IN PASSATO E TPL DEBOLE”
IL PRESIDENTE BRAGAGLIO PUNTA IL DITO SULLA MANCATA AUTONOMIA FINANZIARIA. TRASFERIMENTI QUASI A ZERO. LA CONSEGUENZA: TAGLI ASSICURATI
di Mauro Zappa   (BresciaOggi 31.10.2020)
 
Claudio Bragaglio lancia un appello alla corresponsabilità. Lo fa in veste di presidente dell’Agenzia del Trasporto Pubblico locale di Brescia, «un vaso di coccio» la cui debolezza deriva dalla mancanza di autonomia finanziaria, una realtà che «ha avuto in passato troppi padri, ma che oggi si ritrova ad esser figlia di nessuno».
L’emergenza sanitaria chiama in causa il TPL come fattore decisivo nel contrasto al Covid-19, un avamposto rivelatosi però un “tallone d’Achille del sistema». Un punto debole, sottolinea Bragaglio, diventato tale per ragioni che vengono da lontano, leggasi in primis «la progressiva erosione dell’offerta in contrasto con la progressiva crescita della domanda». Una vulnerabilità che non pare essere destinata ad essere colmata dato che a favore del sistema pubblico bresciano per l’emergenza anti Covid «sono stati erogati o previsti a vario titolo circa 120 milioni di euro, e che di queste risorse quasi nessuna riguarda il TPL».
Le gravi difficoltà di carattere economico-finanziario non investono solo il presente, ma l’intero anno a venire. Con il 2021 il bilancio preventivo registra quindi enormi problemi, dati dalla «somma di difficoltà evidenziate dagli enti di più diretto riferimento dell’Agenzia» (che peraltro sono anche soci della stessa, vale a dire Regione Lombardia, Comune e Provincia di Brescia). Da un lato a Milano si rivendicano giustamente stanziamenti per il TPL dal Governo, «dall’altro colpevolmente non si è ancora assunto alcun impegno per ciò che concerne la metropolitana della nostra città, così come non si è ottemperato al riequilibrio tra le province lombarde che penalizza Brescia nel riparto dei fabbisogni, uno svantaggio che si traduce in una sottrazione di risorse superiore ai 12 milioni».