16 marzo 2022 ore 18.45
Nuova Libreria Rinascita - via della Posta 7 Brescia
Presentazione romanzo storico "Et Labora... !"
Introduzione di Piera Maculotti giornalista
Claudio Bragaglio curatore dell'introduzione
dialoga con
Pier Luigi Milani autore
seguirà dibattito
Et Labora...!
Perché questo romanzo? Chi furono questi Umiliati, chi Gioanì dei Pèrge e chi fra’ Filardo, Priore della domus di Santa Maria al Ponte? Quali relazioni intercorsero tra l’Ordine tripartito degli Umiliati, che permeò di sé le terre di Lombardia, e le tante eresie che la percorrevano? Quali i rapporti con l’ortodossia pontificia, le sue diramazioni vescovili e pievatiche? Quali quelli con le gerarchie nobiliari e l’Impero? E infine, quale ruolo assunsero gli Umiliati nell’invenzione della primigenia industria laniera?
Nuova Libreria Rinascita - via della Posta 7 Brescia
Presentazione romanzo storico "Et Labora... !"
Introduzione di Piera Maculotti giornalista
Claudio Bragaglio curatore dell'introduzione
dialoga con
Pier Luigi Milani autore
seguirà dibattito
Et Labora...!
Perché questo romanzo? Chi furono questi Umiliati, chi Gioanì dei Pèrge e chi fra’ Filardo, Priore della domus di Santa Maria al Ponte? Quali relazioni intercorsero tra l’Ordine tripartito degli Umiliati, che permeò di sé le terre di Lombardia, e le tante eresie che la percorrevano? Quali i rapporti con l’ortodossia pontificia, le sue diramazioni vescovili e pievatiche? Quali quelli con le gerarchie nobiliari e l’Impero? E infine, quale ruolo assunsero gli Umiliati nell’invenzione della primigenia industria laniera?
Il viaggio di Gioanì e Filardo dalla Valle Camonica a Brescia e ritorno, a seguito di una devastante alluvione che ha distrutto manifatture, case e chiese, è l’occasione per una coinvolgente rivisitazione dell’inquieto mondo italico all’inizio del XIII° secolo, al quale l’Ora et Labora benedettino tenterà di dare ordine, dignità e futuro.
Una propensione all’operare, in particolare dei Frati Umiliati, che ha forgiato anche a Brescia una spiccata propensione manifatturiera lungo i corsi d’acqua (Garza, Celato, Bova, Molin del Brolo…) e con l’insediamento delle Domus della Chiesa di S. Luca e di San Bartolomeo di Contignaga.
Presenze locali significative a partire dal frate umiliato, Alberico da Gambara, progettista delle Mura di Brescia, con la costruzione anche del primo ospedale della città (Crocera di S. Luca)…
Motivi di forti ed alterne tensioni con altri movimenti considerati eretici (Arnaldo da Brescia), per il ruolo svolto dagli Umiliati anche come esattori e gestori di attività economiche del Comune di Brescia, svolgendo un ruolo in competizione ed in contrasto con alcuni Casati nobiliari, come i Federici in Valcamonica, e la stessa Curia vescovile, in particolare con il Vescovo, Berardo Maggi.