Il grande valore di una maturità ottenuta in carcere a Verziano

In occasione della promozione all’esame di maturità (che si è tenuto nella sessione straordinaria di settembre) di una giovane reclusa nel Carcere di Verziano, come suoi insegnanti desideriamo esprimere alcuni sentiti ringraziamenti, nonché alcune considerazioni che possano riguardare anche altri giovani che si ritrovino in analoghe situazioni.
Il primo ringraziamento è per la nostra cara studentessa che, costantemente sostenuta ed accompagnata in modo davvero straordinario dalla sua famiglia, con grande impegno e determinazione in questi due anni ha ripreso il cammino dello studio per la maturità liceale. In particolare anche nella fase difficile del Covid, con le limitazioni introdotte per ragioni sanitarie dal Carcere.
Un ringraziamento inoltre ai vari soggetti che, per loro competenze, hanno contribuito all’ottimo risultato: la Direttrice, il Comandante e la Responsabile dell’Area socio-educativa di Verziano, la Direzione ed i Docenti del Liceo cittadino “Fabrizio De Andrè” che hanno davvero preso a cuore persona e progetto formativo, seguendo con encomiabile assiduità i vari aspetti del programma e le prove di esame, la Garante dei Detenuti e il Presidente dell’Associazione Carcere Territorio (ACT) che si son resi disponibili fin dall’inizio a sostenere il progetto di recupero scolastico che è andato a buon fine e che in questi giorni viene coronato con l’iscrizione della Studentessa all’Università Cattolica di Brescia.