Il trasporto pubblico è a un bivio, senza risorse rischia il collasso. Intervista

Claudio Bragaglio, presidente della Agenzia del TPL di Brescia
“IL TRASPORTO PUBBLICO E’ A UN BIVIO, SENZA RISORSE RISCHIA IL COLLASSO”
Intervista di Davide Bacca (Giornale di Brescia 19 11 18)

Claudio Bragaglio non ha dubbi. «Il trasporto pubblico bresciano è a un bivio. O imbocca la strada che noi abbiamo disegnato, quella di un servizio di qualità, ma allora servono più risorse per accompagnare la sua crescita. Oppure, se resta l’attuale assetto delle risorse, il trasporto pubblico bresciano rischia il collasso». In ballo, per il presidente dell’Agenzia del Tpl di Brescia, non ci sono solo i 9 milioni per la gestione del metrò. C’è il «concreto rischio» che al budget bresciano manchino «15-20 milioni», con un conseguente «taglio alle corse dei bus del 20-25%». Questione affrontata anche venerdì, nell’ultimo vertice in Regione, e che sarà oggetto di un incontro coi sindacati nei prossimi giorni.
Presidente Bragaglio, gli incontri dei giorni scorsi tra Amministrazione, Agenzia, assessori e consiglieri regionali sembrava aver garantito al Tpl di Brescia le risorse per il 2019. Perché questo nuovo allarme?
«Gli incontri sono stati molto positivi, hanno consentito di fare un quadro delle risorse e dei rischi. Lì è nata l’idea di un patto politico-territoriale oltre gli schieramenti politici per valorizzare il trasporto pubblico bresciano. È una battaglia locale giocata dentro la battaglia della Regione, che noi sosteniamo, per avere una redistribuzione più equa del fondo nazionale trasporti. Ma, numeri alla mano, l’idea che garantire al territorio bresciano le stesse risorse del 2018 sia una buona soluzione, è sbagliata. Consolidando quelle cifre, ci esporremmo a un rischio elevatissimo: nel 2019 e soprattutto nel 2020, con l’entrata in vigore dei fabbisogni standard, avremmo una vera e propria amputazione del sistema del Tpl, pari al 20-25% dei km percorsi».